Sbocchi occupazionali

Il corso si propone di formare una figura professionale operante sia autonomamente (consulenze aziendali, imprenditorialità) sia all'interno di PMI di trasformazione, laboratori erboristici, erboristerie, laboratori farmaceutici, centri di ricerca, enti pubblici, consorzi produttori, laboratori di controllo, cooperative di servizi. Per le sue caratteristiche questa figura professionale si propone quale tecnico di servizio con competenze nell'area tecnica (processi di trasformazione e di controllo).

Quadro generale

Il comparto delle piante officinali, pur provenendo da una tradizione antica, è inserito in un contesto socio economico in sicura evoluzione: un'analisi del mercato dimostra che è in crescita la richiesta di prodotti naturali, privi di sostanze chimiche e ottenuti nel rispetto dell'ambiente, prodotti in grado di creare valore aggiunto per le aziende consentendo un reddito maggiore e alternativo rispetto alle produzioni tradizionali, con sbocchi di mercato differenti e più competitivi.

Tale crescita è dovuta in buona parte al crescente impegno delle industrie alimentari, dei prodotti per uso cosmetico e dei farmaci all'adeguamento alle direttive che con ritmo sempre maggiore consigliano ed impongono la sostituzione di coloranti, conservanti ed antiossidanti di sintesi con molecole di derivazione naturale. Questa tendenza spinge verso l' affermarsi di una filosofia di comportamento che vede nel consumo esclusivo di all-natural products la logica risoluzione di ogni problema.

La Cina, maggior produttore mondiale di erbe medicinali, ha interrotto la commercializzazione della materia prima dando localmente inizio al processo industriale di estrazione e caratterizzazione dei principi attivi ad altissimo valore aggiunto contenuti nei prodotti di base, prima svenduti alle industrie europee, statunitensi e giapponesi. Contemporaneamente, anche la Sardegna, nel suo piccolo, ha una storia di colonizzazione di questo tipo, che al contrario di quanto accaduto in Cina, in parte sembra duri ancora. Sono esempi la commercializzazione della pianta intera della genziana, utilizzata dai produttori di vermouth del continente fino alla sua quasi totale distruzione in Sardegna, e quella della pianta della digitale, utilizzata per estrarre il principio attivo da parte di industrie farmaceutiche. In entrambi i casi le operazione industriali, quelle che portano all'ottenimento dei principi attivi ad alto valore aggiunto e che richiedono conoscenza ed aggiornamento delle tecnologie estrattive, hanno escluso la Sardegna da un circuito industriale e commerciale oggi in crescita esponenziale.

La Sardegna gode di una situazione particolare in quanto possiede notevoli estensioni di terreno che non sono e non possono essere utilizzate per uso agricolo. Generalmente queste zone sono occupate dalla cosiddetta flora mediterranea che nella nostra isola è presente con un gran numero di specie endemiche che esprimono il patrimonio genetico, le vicende storiche che hanno segnato le fasi della genesi della flora e la capacità conservative di certi ambienti. La Sardegna è una regione particolarmente ricca di endemismi e di numero di specie tanto da annoverarne circa 200 tra i primi ed oltre 2000 tra le seconde. Le endemiche sono così rare e poco conosciute che i loro metaboliti secondari non sono ancora completamente noti. Alcune delle specie vegetali autoctone sono già particolarmente apprezzate nel mercato dei prodotti derivati dalle piante, dalle quali si potrebbero ottenere prodotti per l'alimentazione, la cosmesi, ma anche altri settori (pensiamo alla produzione di fitocomplessi da impiegare per chi pratica una agricoltura con sistemi biologici, e non solo, dove sono stabiliti dei limiti all'impiego di sostanze chimiche, si riuscirebbero a rispettare le normative comunitarie sulle buone pratiche agricole ed il benessere degli animali, a costi ridotti per le aziende e per la collettività).

Inquadrato in questo contesto la figura del tecnico superiore per la trasformazione e la commercializzazione delle piante officinali rappresenta una nuova figura professionale da inserire in un contesto economico in fase di crescita, quale quello delle piante officinali, che richiama l'attenzione di molti mercati, che vanno oltre i confini regionali.

Aziende e Organismi che hanno mostrato interesse al profilo professionale

 
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Piante Officinali
Area Riservata





 
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